dati della economia giapponese continui che ci mostra la grave recessione vissuta dal Paese asiatico. L'avanzo delle partite correnti sbriciolato 54,4% e la bilancia commerciale ed il 69,2% nel mese di aprile, lo stesso mese del 2008.
Il risultato del conto corrente è stato situato a 630,500 milioni di yen (6.400 milioni di dollari), ha riferito oggi il ministero delle Finanze di Tokyo.
La caduta del surplus è dovuto al persistente calo delle esportazioni a causa della recessione globale.
A differenza di altri paesi asiatici con grandi mercati interni, l'economia giapponese dipende fortemente dalle sue esportazioni e di conseguenza dell'economia globale, la domanda internazionale per i suoi prodotti è crollato. Tuttavia, il calo delle esportazioni ha rallentato nel mese di aprile, registrando un calo del 40,6% rispetto al 46,5 per cento in marzo e un calo record del 50,4% nel mese di febbraio.
importazioni giapponesi nel mese di aprile è sceso 37,8 per cento. Per questo motivo, il surplus commerciale è sceso 69,2 per cento.
Oggi, la contrazione osservata nei primi tre mesi del 2009 è la più grande dall'inizio delle rilevazioni nel 1955 risultati. Visione
di Future dello Yen
Poiché gran parte dell'economia orientale si muove secondo in Giappone, lo Yen è molto sensibile a fattori quali la produzione agricola a est, a fattori tecnologici, il prezzo del lavoro e regionale indice Nikkei, che è l'indice del mercato azionario giapponese.
Il rischio della domanda internazionale di auto ed elettronica, in cui il Giappone è il maggiore esportatore forte, potrebbe peggiorare durante l'anno, visto gli ultimi dati e l'apprezzamento del fronte yen sul dollaro che porta a fare una mappa una serie di aspettative di vendite ben al di sotto del 2007/2008.
Il deterioramento dell'economia degli Stati Uniti comporterà un rallentamento della domanda esterna per i quali il Giappone dipende per la promozione degli investimenti produttivi.
Nonostante questi risultati negativi, molti analisti hanno stimato che il paese potrebbe aumentare leggermente nei prossimi mesi, soprattutto dopo aver osservato un piccolo aumento della produzione nel mese di marzo.
Tuttavia, il recupero può essere fragile, perché la perdita di migliaia di posti di lavoro, il consumo ridotto delle famiglie e la minaccia dei produttori che più tagliare stipendi e chiudere più fabbriche, se la ripresa globale è debole.
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